La struttura semiresidenziale contempla la presenza di un responsabile, un operatore socio-sanitario ogni dieci utenti, un educatore anch’esso ogni dieci utenti, le cui definizioni, mansioni e requisiti sono disciplinati dalla Deliberazione Regione Lazio del 24 marzo 2015, n.126, Sezione II, II.B.3.5.
Sono inoltre previsti interventi svolti da artigiani esperti quali maestri d’arte, falegnami, ceramisti, coltivatori, musicisti che prestano la loro opera, collaborando al raggiungimento degli obiettivi previsti nei piani personalizzati.
Tutto il personale destinato alla struttura semiresidenziale ha seguito un corso sulle problematiche specifiche teoriche e pratiche che riguardano la demenza, durante il quale, tenendo anche conto dell’esperienza del Villaggio olandese, sono state fornite conoscenze teoriche-scientifiche di base, proiettate nel mondo reale, privilegiando le buone pratiche, per formare operatori dedicati all’assistenza di persone con demenza, affinché siano in grado di intervenire nelle differenti sfere funzionali, ovvero cognitiva, comportamentale, affettiva e psicosociale. Sono state acquisite competenze nei riguardi dell’osservazione e valutazione delle necessità delle persone affidate, per fornire risposte adeguate, attivando tutte le risorse disponibili, sia cliniche che psicologiche. Importanza centrale è rivestita dalla capacità di sviluppare una corretta comunicazione, anche non verbale, con le persone con demenza, nel rispetto della loro identità, del loro carattere, delle preferenze e delle scelte. Fondamentale, altresì, l’attitudine a gestire il rapporto con le famiglie, e quello con il mondo esterno. Inoltre, è programmata una formazione continua durante tutto il percorso dell’assistenza.
La struttura assicura il collegamento funzionale ed operativo con gli altri servizi esistenti sul territorio ed ogni forma di integrazione socio-sanitaria, con la necessaria comunicazione con il Servizio sociale competente.
Il Villaggio Emmanuele F.M. Emanuele è disponibile a diventare struttura formativa e di aggiornamento per il personale, i caregiver e i cittadini che vogliano sensibilizzarsi al tema. Si sottolinea l’importanza della partecipazione dei familiari e delle associazioni di volontariato.
Tutti gli operatori sono tenuti ad attenersi alle regole della privacy, della deontologia professionale ed agli aspetti giuridici ed etici correlati alle attività svolte e alle mansioni loro affidate.
