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L’Accoglienza

L'Accoglienza

Si accede al Villaggio in regime residenziale tramite la compilazione di un modulo che contenga la certificazione della diagnosi da parte di un Centro per il Decadimento Cognitivo e la risposta ad altre informazioni richieste.

Gli psicologi referenti dello Staff effettuano un primo colloquio con la persona ed il suo caregiver principale ed esprimono una valutazione multidimensionale di idoneità al tipo di accoglienza offerta con la collaborazione anche delle altre figure professionali presenti. Vengono poi effettuate le necessarie valutazioni per la sistemazione e l’inserimento nelle case del Villaggio, secondo lo schema degli stili di vita. E’ previsto un modulo di consenso informato da compilare a cura della persona, se ne ha la consapevolezza e, sempre a cura dei suoi familiari (possibilmente amministratori di sostegno), per l’accettazione formale del modello del Villaggio, delle sue modalità organizzative e del relativo stile di vita.

Dopo la decisione di presa in carico, la persona entra nella propria casa e viene presentata agli operatori preposti.

Lo Staff, unitamente al caregiver, rivaluta nuovamente la situazione dopo 15 giorni e poi dopo due mesi.

L’accoglienza della persona e la conoscenza della sua famiglia sono le prime fasi di una nuova relazione destinata, tendenzialmente, a durare nel tempo. Esse vengono curate nei dettagli dall’intero gruppo degli operatori, agendo in modo integrato e coordinato in funzione delle esigenze del nuovo arrivato. Fin dal primo momento tutti si impegnano ad instaurare una comunicazione corretta e armonica per facilitarne l’inserimento, la comprensione e la fiducia reciproche.

Nel Villaggio si ricerca e si mira sempre al giusto equilibrio tra vita attiva, benessere e cure necessarie. Il sistema delle relazioni con gli altri ospiti, con gli operatori e con i volontari fa poi da supporto a tale obiettivo.

Tenuto conto che le case famiglia sono destinate ad adulti con disabilità, è prioritaria l’integrazione socio-sanitaria attraverso la partecipazione alle scelte tra i diversi servizi, operatori e destinatari, relativamente alla progettazione, all’organizzazione comune degli interventi ed all’attuazione dei piani personalizzati di assistenza.